Radar


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COLPO DI FULMINE

 

Desert & Guapo

 

Capita...a volte...capita...
Quando meno te lo aspetti avviene!

 

 

♪ ♫ MUSIC ONE AIR ♫ ♪

P P P  P  For: 13 e lode > P


 

Dentro l'Anima...


 

Ho bisogno del rumore del mare...
...che con il suo calmo ritmo
mi liberi la mente.
Ho bisogno dell'immensa felicità di un attimo
nell'incanto di profumi e colori...
di pensare al futuro
con la stessa serenità del presente.
Ho bisogno di sentirmi sempre
una persona giusta,
di affrontare la vita con la sana Energia
che solo la forza del mare
mi sa trasmettere dentro l'Anima.

Il bene....

Forse...quello che ci salva, nella vita,
sono i Pensieri Positivi delle persone
che ci vogliono bene,
le loro preghiere,
i piccoli gesti
che aggiustano una giornata.
Quei messaggi che ci ricordano
che abbiamo tanto da dare agli altri
e che il nostro cuore,
anche se fatto a pezzettini,
può ancora funzionare.
Quello che ci salva, nella vita,
è il bene degli altri
 

La grandezza nei dettagli silenziosi

Le cose davvero preziose spesso le teniamo al riparo
come se il loro valore aumentasse nel silenzio.
Preferiamo custodirle, lontano dagli occhi del mondo.
Sono intime, discrete… eppure immense.
Un gesto, anche minuscolo, può contenere un universo.
Non è il clamore a renderlo visibile,
ma lo sguardo di chi sa cogliere l’essenza.
I gesti più belli parlano piano,
aspettano solo qualcuno capace di ascoltarli davvero.


Dire Straits - Private Investigation

Cos'é l'Empatia?

L’empatia è non svegliare chi sta sognando.
Alcune speranze sono fragili
alcune illusioni servono per respirare.
Non tutto va spezzato
non tutto va riportato alla realtà.
L’empatia è capire la stanchezza.
Non dire “passerà”
non dire “fatti forza”.
Dire: siediti
ci sono giorni in cui bisogna fermarsi.
L’empatia è sapere che alcune cicatrici hanno voce.
Alcune parlano piano
altre urlano nella notte.
Ascoltarle, senza cercare di cancellarle.
L’empatia è non giudicare la lentezza.
Alcuni arrivano tardi alla felicità
alcuni impiegano secoli a fidarsi.
Bisogna aspettarli senza fretta.
L’empatia è accorgersi della fame invisibile.
Non solo di pane
ma di sguardi, di mani, di presenza.
Alcuni muoiono senza mai dirlo.
L’empatia è un battito di ciglia.
A volte basta quello per dire “ho capito”
senza una sola parola.
L’empatia è non avere paura di amare.
Sapere che forse non sarà ricambiato
che forse sarà ignorato
che forse farà male
ma amare lo stesso
perché è questo che ci rende umani.
L’empatia è essere un porto.
Non una prigione, non una catena
ma un luogo dove si può arrivare
dove si può partire
dove si può restare
senza dover chiedere il permesso.
L’empatia è il contrario del giudizio.
Non è dire cosa andrebbe fatto
non è misurare il dolore
non è spiegare come si sta al mondo.
È dire: se vuoi, sono qui.
L’empatia è non avere paura della nudità.
Mostrarsi senza corazze
senza vernice, senza luci di scena
per dire all’altro:
possiamo essere fragili insieme.
L’empatia è prestare il proprio sguardo.
Far vedere all’altro
che esiste ancora un orizzonte
che c’è sempre un punto
dove il cielo si apre.
L’empatia è tenere stretto un filo invisibile.
Anche quando l’altro si allontana
anche quando non risponde
anche quando sembra aver dimenticato
che c’eri.
L’empatia è l’arte del non invadere.
È essere porta socchiusa
mai muro, mai sbarra
mai chiave imposta nella serratura.
L’empatia è guardare con occhi nuovi.
Sentire il peso di una giornata
nelle spalle di uno sconosciuto
vedere la stanchezza
nelle mani che reggono
una busta della spesa.
L’empatia è bussare piano.
Sapere che ogni anima è una casa
e non tutte vogliono ospiti
non tutte hanno stanze libere.
L’empatia è abbracciare con tutto il corpo.
Non solo con le braccia
ma con il respiro, con il tempo
con la voglia di far sentire all’altro
che non è mai troppo tardi
per essere accolti.
L’empatia è passare una mano
tra i capelli di chi ami.
E farlo come se stessi sistemando
qualcosa nel mondo
come se un gesto semplice potesse
rimettere in ordine anche un giorno difficile.


Attimi...


 
Hamidshax -Shadow

 Ci sono attimi che,
se vissuti davvero,
non se ne vanno più.

Un’onda che si rompe sulla riva,
il sole che filtra tra gli alberi,
il battito accelerato quando fai qualcosa che ami davvero.
Sono istanti così intensi che non puoi spiegarli,
puoi solo sentirli.

Viviamo rincorrendo domani che non arrivano mai,
mentre la vita ci sfiora oggi.
Ma la verità è che la felicità non si programma.
Si respira.
Si morde.
Và vissita...
Ora.

Quando sei connesso con ciò che ami,
che sia una passione o una persona,
tutto si allinea.
Il tempo si ferma.
Il corpo tace.
L’anima si sveglia.

E lì capisci che non sei fatto per sopravvivere.
Sei fatto per sentire.
Per perderti in un tramonto,
per commuoverti,
per ridere fino alle lacrime.
Sei fatto per vivere con presenza,
con pelle, con cuore.

Tutto il resto è rumore.

Tempo....


 Il tempo cancella ciò che non conta...
ma lascia nel cuore ciò  che nessun tempo  potrà cancellare mai.



Hamidshax - Separation

I silenzi....

 

I silenzi non sono mai vuoti,
ma sono luoghi quasi sempre abitati
dalle persone che ci mancano.

Southern - Ocean Sky

Il silenzio,
spesso percepito come assenza,
può invece essere pieno di presenze invisibili:
ricordi, emozioni, voci che non ci parlano più
ma che continuano a vivere dentro di noi.
I silenzi non sono mai vuoti,
non sono assenze, ma stanze segrete,
dove il tempo si siede in disparte
e ascolta le voci che il cuore trattiene.

Sono luoghi senza pareti,
ma pieni di nomi sussurrati piano,
di risate che il vento ricorda,
di mani che non stringiamo più.

Nel silenzio vive chi ci manca,
chi ha lasciato orme leggere
sulle soglie della nostra memoria,
e torna, ogni volta che chiudiamo gli occhi.

Così, quando tutto tace, non è solitudine,
ma presenza sottile:
un abbraccio che non ha suono,
ma che ci avvolge lo stesso.